Lezioni imparate

Durante lo svolgimento del lavoro che ha prodotto la mappa di Orione a $10\mu m$ abbiamo notato come alcuni passi del procedimento seguito necessitassero di particolare attenzione:

• nella fase iniziale di ``pulizia'' dei dati è necessario accertarsi che tutti i frame originali siano compatibili (stesso tempo di integrazione, rotazione del telescopio invariata). Per operare questi controlli è utile confrontare gli headers dei singoli frame (oppure dei singoli shot).
• al momento dell'inversione, inoltre, è cruciale scegliere correttamente il numero di passi che l'algoritmo dovrà compiere, cioè scegliere il criterio di stop. Quando sia possibile una stima affidabile della varianza del noise, si può determinare il numero di passi usando il criterio della discrepanza. In caso contrario è bene provare a fermare le iterazioni in punti diversi e confrontare le immagini così  ottenute.
• abbiamo spesso notato quanto l'accuratezza del mosaico sia importante per ottenere una buona ricostruzione dell'immagine. In particolare bisogna tenere costantemente sotto controllo gli errori commessi dalle varie tecniche di mosaicing utilizzate (vedi §3.4.2), tutte ugualmente valide in quanto a rendering ma a volte carenti in fatto di precisione.