Applicazione al caso della Nebulosa di Orione

Nelle prossime sezioni analizzeremo in dettaglio l'insieme dei dati su cui si è lavorato e i vari passi compiuti nell'elaborazione della mappa finale. Le immagini originali provenienti dal telescopio a infrarosso UKIRT sono state analizzate e ``pulite'' da ogni tipo di artefatto. Una volta ottenute le migliori immagini possibili le si è correlate fino a formarne dei mosaici più o meno estesi e da questi ultimi è stato successivamente formato un mosaico unico più grande. I dati finali sono stati poi invertiti con l'algoritmo descritto nel capitolo precedente e ulteriormente combinati insieme. Per seguire meglio il processo di elaborazione si è pensato di approfondire il lavoro svolto solo su alcune immagini prese a campione anche perché i problemi incontrati e le soluzioni adottate si sono ripetuti per più immagini.